io vivo in un mondo pieno di gente che finge di essere quella che non è, ma quando parlo con te sono come voglio essere

venerdì 30 novembre 2012

Lavori in corso

La formichina è al lavoro, saranno dei giorni intensi, il primo è andato, mica lo so se avrò tempo di fare foto.
Oggi comunque  15 Kg di farina sono stati trasformati in pane e pizze, per cosa?
Poi vi aggiorno.

mercoledì 28 novembre 2012

Creazioni

Ho rubato l'idea a Cristina, così poco fa usando una vecchia t-shirt ho realizzato questa collana





martedì 27 novembre 2012

Ciao çèlà

Non so quanti anni avesse esattamente, penso tra i 67 e i 68 o anche meno non so, so che oggi ho saputo che non c'è più.
Singol, lavoratore, e conosciuto da tutto il paese per il suo difetto, beveva, era capace di farlo per tre giorni di fila senza neanche dormire, e quando crollava gli bastava una sedia, si dice che nessuno mai l'abbia visto scivolare a terra mentre dormiva narcotizzato dall'alcool.
Ubriaco non dava noie se non il suo continuo parlare "oh,o, o ,o nì "
Per tutti era  "çèlà" nomignolo affibbiato per via del suo intercalare francese regalo degli anni passati a lavorare in Svizzera.
L'hanno trovato morto in casa dopo almeno due giorni, indagano, la sua morte potrebbe non essere naturale, forse l'ennesimo furto subito o forse no o forse spero non sia così.
E che mi dispiace tantissimo per lui, mi dispiace perchè era buono ed educato, sempre perfettamente in ordine eccetto i casi in cui era sbronzo e chi era stato a casa sua diceva che era più pulita ed ordinata di quelle delle migliori casalinghe, un po' me ne ero accorta era fissato con le tavolette igienizzanti per il wc, se notava diminuire le scorte sullo scaffale del mio negozio, non mancava di ricordarmi di ordinarle.
Ricordo tantissimo di lui lo vedevo tutti i giorni, ricordo l'educazione di fermarsi sulla porta  perchè gli allungassi le sigarette o un panino, chiedeva scusa e ringraziava dicendo che non entrava perchè dal ritorno dal lavoro aveva le scarpe sporche, era un operaio della forestale, ricordo le incazzature per convincerlo educatamente ad uscire perchè dovevo chiudere e le sue scuse per restare ancora un altro po'.
L'ho visto l'ultima volta la settimana scorsa durante una delle mie passeggiate, mi era bastato uno sguardo per capire che aveva bevuto ma che ancora non era ubriaco, mi ha salutato con affetto, invitandomi a fermarmi, disse che gli mancavano le nostre chiacchierate, ma io avevo fretta, l'ho salutato con un "ciao çelà, ci vediamo" e ho proseguito .
Ora è tardi.

domenica 25 novembre 2012

Non voto

Ora posso dirlo...Votare alle primarie? Perchè mai?
Perchè promettere il mio voto alle politiche del 2013 se non so ancora se andrò a votare e per chi e soprattutto con quale legge elettorale?
Dovrei promettere il mio voto a qualcuno che magari so già che non riuscirà a rappresentarmi come vorrei?
Votare una sinistra oggi che si è svuotata dei suoi principi per andare a braccetto con una destra sta facendo stragi delle categorie sociali più deboli e limitando ogni qualsivoglia libertà?
Cose c'è realmente di progressista nei loro programmi? Vedo solo promesse che senza dubbio verranno disattese, pensate davvero che Vendola riesca ad ottenere ed imporre il riconoscimento del matrimonio gay o che per forza di cose, cedendo ai compromessi partitici non li sacrificherà?
Mi dispiace per la Puppato e per chi come lei milita  in quel marasma che rischia di soffocarli.
Solo con la frantumazione di questo PD potrebbe nascere davvero la sinistra " di giustizia e libertà" guidata dalla Fiom e fds.
Magari sarei dovuta andare a votare la Puppato, ma avrei solo legittimato lo show televisivo e di propaganda con i quali ancora una volta hanno tentato di tapparci occhi, naso, e bocca.

giovedì 22 novembre 2012

@@@

Aspetti la notte per dimostrarmi quanto sei forte, lotto per ogni respiro spalancando la bocca in cerca di aria , mi soffochi.

Soffio via l'anima cercando invano di liberarmi di te, ma resti annidato in silenzio per brevi momenti, il tempo di spurgare con liquido biancastro l'ultima goccia di rinazina.
Ti odio raffreddore del cazzo!

martedì 20 novembre 2012

Succede che..

Dovrò avere il metabolismo lento... giorni fa lessi questo post da Orsa, e lì per lì non mi venne in mente cosa mi piacerebbe imparare a fare oltre quello che ho scritto da lei, poi pian piano nella mia testa qualcosa ha iniziato a prendere forma e mi sono detta che non è mai davvero troppo tardi per imparare.
Ieri sera ho fatto la prima lezione di ballo, perchè non ci avevo pensato prima? Boh non saprei dare una risposta secca, per tante cose, per mancanza di tempo , per pigrizia, per l'idea sbagliata che forse era tardi per...insomma tutte cavolate, forse semplicemente non ero pronta per iniziare.
Prendere lezione non ha nulla a che vedere con il muovere il culetto e le gambe come quando si va in discoteca o a feste varie, no no lì devi seguire le regole, prima di tutto imparare a contare.
Porca paletta sembrava facile eppure sono riuscita a sbagliare già tra 1 e 2 , perchè contavo 1,2 mentre invece dovevo contare 1 e  2, mai una congiunzione è stata più difficile da capire,
 peso su gamba sinistra,
1 gamba destra fa un passo al lato
e  gamba sinistra incrocia dietro e ci sposti il peso
2 la destra fa un passo su se stessa e ci sposti il peso
Per intenderci contavo il due prima mentre ero sulla gamba sinistra incrociata dietro.
In ogni caso mi sono divertita e dopo due ora diciamo che la classe è riuscita a contare fino a 8.

Oltre a questa new entry nella mia vita tutto procede secondo una routine logorroica , ultimamente Symba mi sta impegnando molto siamo in fase educazione ai bisogni, il ribelle ha ancora la tentazione di marcare il territorio.
Il pomeriggio visto che qui ancora il tempo permette ho ripreso le mie camminate, ma ieri ha iniziato a piovere per cui presto dovrò rinunciarci ed aspettare tempi migliori, magari metterò in funzione la cyclette che poveretta si è vista declassare ad ometto e ad appendi borsette,magari la uso...ma non ne sono convinta.
Di altro che succede?
Ah si ho dovuto levare la spirale per sostituirla, dovrò aspettare almeno un paio di mesi senza, e già mi manca. Vi pare strano? Non lo è affatto volete mettere la tranquillità e la quasi certezza che per un oretta di sesso non si rischia il dover cambiare pannolini per anni? E poi la scuola, i compitini, le feste odiose di compleanno con mocciosi scatenati e anche un po' sadici, oddio e poi l'adolescenza le prime uscite il motorino e la macchina....no per carità già due esperienze del genere sono sufficienti!
Ieri pomeriggio finalmente ho fatto quella mammografia  rimandata per l'arrivo del ciclo e poi per mancanza di spazio per inserirmi, tra una settimana avrò il risultato.
Tornata a casa non ho potuto fare a meno di accendere il pc per controllare foto di mammografie con seni sani e non, volevo sapere se quei puntini luminosi che ho visto nelle mie erano normali, però ho chiuso quasi subito stavo andando in paranoia....meglio aspettare tranquille.
Un appunto se esistesse un simile per controllare i testicoli dei maschietti mi sa che nessuno lo farebbe, lo schiacciamento a cui sottopongono il seno non è affatto irrilevante, una palla non resisterebbe :), noi donne non si sa perchè dobbiamo e siamo sempre più forti.

lunedì 19 novembre 2012

Help

Un mio lettore mi ha segnalato che se cerca di entrare nel mio blog, gli segnale virus o programma incompatibile...Non so se il problema è mio ...e non so che fare ....Avete suggerimenti?

venerdì 16 novembre 2012

La fine di un inizio

Dicono che costruire castelli sulla sabbia sia una pessima idea.
I miei li ho costruiti sulla roccia,
ho scelto con cura i materiali.
Guardavo quei mattoni di cartoni,
aspettando il giorno che diventassero granito.
Hanno resistito alla pioggia e al vento
difendendo la loro natura.
Mai granito saranno,
mai la forza della mente potrà
mutarli.
Ho dato una mano di bianco sui muri scrostati,
un filo di ferro per rattoppare fessure al suo
corpo ferito dal tempo,
tiene insieme  dei fogli
ormai grigi di ricordi e speranze.
Ha respinto tempeste in attesa del fuoco,
al calore e ai colori di lingue imparziali,
di sussurri e tremori negati,
di mani frementi che cercano e trovano segreti roventi,
la fine di un inizio interrotto.





(Ironicamente dedicata ad un mio lettore, Lorenzo, :D )

mercoledì 14 novembre 2012

problemi tecnici

Un paio di giorni fa i ragazzi hanno voluto mettere mano al mio pc, a loro dire lo avrebbero migliorato.
Lo hanno formattato e installato Seven.

Risultati.

Per me nessuno visibile, mi pare che non sia più veloce di prima, il doppio clic che faceva il mouse c'è ancora, la grafica mi confonde  per trovare un qualcosa ci metto un sacco di più.
Non riesco più a video chiamare con la chat di fb, non si sa per quale oscuro motivo non si riesce a fare la configurazione anche se i plug-in sono stati istallati compreso quello di Skype.

Io stavo meglio prima ecco.

Logicamente per loro non capisco un cavolo, però di fatto che per la chat non hanno saputo risolvere, oppure è un errore temporaneo del sistema.

Davanti a questi scogli mi viene da rimpiangere il passato in cui i messaggi viaggiavano con i piccioni.

lunedì 12 novembre 2012

Nuovo inizio

Non c'è da essere schizzinosi, aver avuto questo lavoro è già tanto, solo che fare certe cose ancora non ci riesco.
A 45 anni con una moglie due figli studenti, perdere il lavoro è una tragedia, come lo paghi l'affitto, il gas, la luce, i trasporti? E devi mangiare, mettere in tavola colazione pranzo e cena.
Tua moglie ha iniziato a dire che è grassa che si mette a dieta, così le fette di carne da comprare da quattro sono passate a tre. Ha fatto uguale per tutto il resto ma lo sapevo che era per cercare di risparmiare e far bastare il più a lungo possibile quei quattro soldi messi da parte.
La guardavo cercando di non farmene accorgere, cercava di fare la forte, ma la fronte cominciava ad essere segnata da  rughe che prima non c'erano.
Uscire ogni mattina in cerca di un lavoretto qualsiasi era diventata una sorta di occupazione, ma questa maledetta crisi ha fatto in modo che la risposta fosse sempre la stessa - siamo al completo-
Per un uomo come me  non riuscire a mantenere la propria famiglia è la cosa più umiliante che possa esserci, sono diventato un uomo senza coglioni.
Quella mattina passando dal comune  per chiedere una riduzione sulle tasse comunali, acqua, spazzatura, tarsu, e tutte quelle altre minchiate che siamo costretti a pagare mi venne in mente di parlare con il sindaco.
Gli esposi la mia condizione chiedendogli se ci fosse l'opportunità di poter lavorare.
Dopo due giorni mi chiamarono a lavorare nel cimitero.
È stata la mia salvezza, perchè la disperazione mi avrebbe fatto commettere sicuramente qualche sciocchezza, non ci vuole poi tanto, di gente che offrono certi tipi di lavori ne conosco da quando ero ragazzo, mi sono sempre tenuto alla larga dai facili guadagni, ma ora le cose sono diverse, ora ho la responsabilità di altre persone, di me non mi fotte un emerito cazzo.
I primi giorni al cimitero sono stati facili, eravamo in tre, io e due portatori di hanticap. Ho pensato che per il sindaco forse anche io ero un portatore di hanticap, oppure ero io che mi sentivo un mezzo uomo, non riuscivo a fare a meno di pensare che presto quella sensazione di malessere sarebbe andata via, infondo ora portavo a casa uno stipendio, sebbene inferiore a quello che percepivo prima.
Doveva passarmi la paura accumulata in quei mesi e riacquistare la fiducia in me stesso.
Il luogo mi aiutava a pensare, rimanevamo spesso solo, il cimitero era grande e dividendoci le zone coi colleghi per la pulizia, spesso capitava che rimanessimo per ore senza vederci.
Nei primi tre giorni è arrivata solo una salma, che senza particolari problemi abbiamo interrato e poi dimenticato così come si conviene - una strizzata alle palle -  e via a proseguire le nostre vite.
Il secondo venerdì del mese arrivò la salma di una giovane donna, bisognava svuotare la tomba di famiglia per raccogliere le ossa di qualche suo parente per far posto a lei.
Quando aprii la tomba mi accolse una zaffata di aria ammuffita, le ossa non erano  completamente consumate, mi toccò infilare le mani tra la cenere biancastra per raccoglierle, mentre sentivo lo sguardo di quelle due orbite vuote trafiggermi il corpo.
Completai il lavoro più in fretta possibile.
Portai le ossa nell'ossario, e rimandai il resto per l'indomani visto che era già ora di staccare.
Tornai a casa e feci la doccia più lunga che avessi mai fatto, mi era capitato persino di toccare la merda ma mi aveva procurato minor disturbo che quella cenere biancastra e sottile. Ma mi ripetevo che dovevo essere contento di aver trovato quel lavoro, schifo o non schifo per niente al mondo mi potevo permettere di perderlo.
Lavoro lì da un anno e posso dire che mi sono abituato a tutto, non mi fa  più ribrezzo nulla, aveva ragione chi disse che nella vita bene o male ci si abitua a tutto.
Mia moglie è diventata molto più sensuale da quando ha perso quei chili in più che si portava dietro dalle gravidanze, e noto che ad accorgermene non solo solo io, mentre cammina per strada gli occhi dei maschi la seguono, che guardassero pure, solo quello possono fare!
Stasera le ho comprato un regalo - uno di quei massaggiatori - che si vedono nelle pubblicità su internet. Per la verità non è un regalo -solo- per lei, mi sono fatto un regalo da condividere con lei,
mi sento di nuovo ragazzo, o forse è l'ultimo vento di gioventù prima di lasciare posto alla serenità della vecchiaia.



Ho pensato che queste righe possano partecipare all'EDS di LCD ancora aperto.




domenica 11 novembre 2012

Tu

È l' anniversario di un nulla.
Alchimie che si negano ma che si ripetono,
trasmutano la realtà in sogni
e i sogni in messaggi
dal sapore un po' amaro,
per lasciare subito dopo il posto a te
che sei nettare ed ambrosia
per i miei giorni


venerdì 9 novembre 2012

Kira e Symba


Kira e Symba









( Symba ha 8 mesi .....evidentemente non era educata, la porto fuori ma è già la seconda sera che mi fa la cacca in casa, ieri ho raccolto l'ultima pipì a mezzanotte, e l'avevo portata fuori verso le 10.30....non lo so avrà qualche cosa contro le sere..perchè di giorno si sa gestire, mi sa che mi serve il messicano , lorenzo, prego ...)
Forse è il cambio casa?

giovedì 8 novembre 2012

Symba

Non aspettavo lui, ma è arrivato e l'ho accolto.
L'ha portato mio fratello a casa senza per altro avvisare, lui sapeva che non avrei resistito.
La sua padroncina non poteva più tenerlo per ragioni che ignoro e di cui francamente non mi importa.
È nato il 1/3/12 farà il compleanno insieme a mio figlio Mattia.



Penso si chiami Symba anche se ho forti dubbi sulla lettera finale....mi aiutate?

Gatto

Sin da piccola non mai saputo disegnare, direi che sono proprio negata, ancora oggi se prendo una matita in mano quello che ne esce fuori è un disastro.
A quarantanni e rotti se mostro un mio disegno, agli occhi degli ignari osservatori, passo per una bambina.
Diciamo che guardando la cosa da questo punto di vista, non è male.
Se mi mettessi a disegnare potrei ingannare il mio io sostituendo la parola invecchiare con crescere.
Se poi fossi molto ma molto in gamba potrei credere che la crescita possa avvenire anche dal punto di vista fisico, ed illudermi che possa acquistare un po' di cm in più in altezza.
Intanto devo partire dalle basi, esercitarmi che ne so con alberi e casette per poi passare ad oggetti più complicati. Oppure fare la furba e seguire dei piccoli trucchi per superare il panico iniziale.
Ieri mia nipote mi ha chiesto se le disegnavo un gatto, l'ho fatto.
Diciamo che ci somigliava.
Poi ho scoperto un trucco ed il risultato che ne è venuto fuori è favoloso, ora devo scoprire quali altre magie riserva quella meraviglia di muscolo.
Pensavo che oramai le conoscessi tutte!

( sto gatto però non ha i baffi, o è una gatta o si è depilato pure lui)??!!

martedì 6 novembre 2012

Qui Houston

Oggi ho avuto il primo consiglio di classe a scuola.
È iniziato un po' più tardi del previsto perchè il preside e il coordinatore di classe erano impegnati a guardare RAI 3.
Non pensate male il motivo era più che valido, lasciatemi dire che sono orgogliosa della scuola scelta per i miei figli  vedete qua, prima scuola non americana a partecipare ad un progetto nasa

domenica 4 novembre 2012

Domenica in cucina

Sembra proprio che qui il freddo non voglia arrivare, oggi più che una giornata di autunno sembrava primavera, purtroppo però non ho potuto godermela più di tanto.
Mi sarebbe piaciuto uscire a fare una bella passeggiata ma delle priorità mi hanno impedito di farlo.

A parte una visita per un funerale sono rimasta quasi tutto il tempo in cucina.
Ieri sera un'amica mi ha portato una quantità impressionante di bietola presa direttamente dal suo orto, per cui dopo aver preparato il pranzo ho dovuto occuparmi di lei.

Lavata e lessata e messa a raffreddare pronta per essere in parte surgelata, mi ero ripromessa di non mettere più nulla via per l'inverno, ma la generosità degli amici e dei parenti mi impediscono di farlo.

Avevo appena finito quando mi è venuta voglia di fare una focaccia per poterla gustare per cena e mi sono messa all'opera.
L'amico Kermit aveva già postato la sua ricetta della pizza senza lievito, vi posto quella della mia focaccia, solo che purtroppo non ho foto, il mio telefono ha deciso di morire. Domani dovrò andare a comprarne un altro (i miei figli sono già partiti con una serie di consigli tecnici che dovrebbe avere il nuovo, cosa che ho già scordato ne comprerò uno che non sia una ciofreca e che non costi un capitale, diciamo sotto i 150 euro)
                                               


                                                  Focaccia alle bietole
Sfoglia:
- 100 gr farina
- 2 cucchiaia di olio extavergine
- un pizzico di sale
- poca acqua tiepida

( siccome noi siamo mangioni ho triplicato le dosi)

Ripieno:
- Bietola
- grana grattugiata
- Pecorino o altro formaggio a piacere potete usare anche ricotta
- Olio

Impastate la sfoglia  e dividerla in due parti, tirare due sfoglie molto sottili.
Insaporire le bietole saltandole in padella con l'olio e il sale, in seguito aggiungere i formaggi.
Ungere una teglia con olio e spolverare con pangrattato, adagiarvi la sfoglia , riempirla e ricoprire con l'altra pasta.
Bucherellate la sfoglia con una forchetta e ungetela con un filo d'olio.
Si cuoce in pochi minuti ed è una bontà.



venerdì 2 novembre 2012

Morte apparente

Pensate di essere vivi perchè respirate, mangiate a volte ridete e fate del sesso,
ma siete morti.
Siete morti quando lasciate dei fiori su quelle tombe silenziose
riempite solo del nulla fratello del vostro.
Avete spento la speranza in un futuro in cui vedervi protagonisti.
Camminate in coppia con le mani intrecciate,
lasciandovi trascinare,
una realtà che di vostro ha solo il riflesso di un corpo ormai vuoto di gioia.
E ogni giorno morite
sapendo di farlo.
Senza neanche sperare
che distrattamente qualcuno
un giorno lasci dei fiori per voi.